[FOTO][STORIA] PAPINO ha Cresciuto 1 SISSY per 1 GIAPPONESE

Perchè mi hai fatta vestire così e soprattutto: perchè mi hai legato i polsi?

A volte il mio papino ha delle idee strane… una volta per esempio si è preso 1 giorno di ferie per rimanere a casa con me…

La mattina, mentre ancora stavo dormendo è uscito di gran fretta… quando è tornato aveva 3 sacchi pieni di cose: in uno c’erano vestiti in pelle, latex (ecc.), nell’altro delle bottiglie di alcolici orientali e nell’ultimo… giocattoli erotici!

Quello che non avevo visto era la corda…

Erano già quasi le 12.00 e dopo aver sbirciato i nuovi acquisti, mezza svestita, andai verso la cucina per fare colazione… aperta la porta trovai però il mio papino a tavola con uno sconosciuto! Un orientale piuttosto grassoccio, vestito molto bene…

Era chiaramente un uomo d’affari…

Purtroppo avevo solo una magliettina corta e delle mutandine larghissime… insomma: di lato mi si poteva vedere il pisello! Che vergogna!

Stranamente il mio papino non disse nulla (di norma avrebbe urlato fino a far saltare i vetri)… l’ospite invece mi salutò cordialmente e appoggiando la mano sulla mia coscia mi fece sedere a tavola…

Mentre lui mi sorrideva, notai che tutte le finestre della casa e le persiane erano chiuse… anche le tende erano tirate… come se qualcosa di strano stesse per accadere…

Pranzammo insieme con del cibo giapponese squisito e un po’ il mio papino, un po’ l’ospite non facevano che riempirmi il bicchiere di un vino molto forte… in pratica, non essendo abituata a bere, in pochi istanti ero già brilla…

Fu allora che tra scherzi e risatine entrambi i commensali spostarono le loro sedie accanto alla mia… l’ospite misterioso mi disse che gli ero molto simpatica, che mi aveva vista su internet, che avrebbe gradito molto l’onore di farmi un grosso regalo e che papino era già d’accordo…

Io chiesi: “Che regalo?” – Senza dire nulla lo sconosciuto tirò fuori dalla tasca delle chiavi… erano di una BMW nuova fiammante…

Senza più inibizioni e in preda ai fumi dell’alchool cercai di prenderle ma lui me le levò da davanti e mi disse: “Ah! Queste sono tue ma da ora fino a mezzanotte dovrai essere molto gentile e disponibile con me… anzi, dovrai ubbidirmi in tutto.”

Non capendo bene cosa stava accadendo dissi: “Ok!” – In quello stesso istante il mio papino, che nel frattempo era andato a prendere la corda, afferrò da dietro i miei polsi e li legò… io gridai: “Ma cosa cavolo stai facendo?” – Rispose per lui l’ospite: “Ah! Tutto quello che voglio, ricordi?”

Accidenti volevo davvero quella bella macchina… così, lasciando cadere la testa all’indietro dissi: “Va bene… sono pronta… cosa devo fare?”

Il porco non mi fece attendere e spostando la sedia indietro fece segno al mio papino di cominciare… poi si voltò di spalle.

Papino, non senza difficoltà, mi tolse i vestiti e mi fece indossare il completino sadomaso… io dissi: “Ehi…”

L’uomo allora si voltò di scatto e disse: “Tu sei puttana, allora tu zitta!” – Poi baciandomi le labbra tirò fuori il suo cazzo e continuò: “Puttana italiana ha bisogno di lezione!”

Iniziò il concerto…

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