[STORIA][FOTO] PARTITA DI CALCIO? Scopata la sua RAGAZZA

Io e lei a tifare Italia, lui per l’altra squadra… poi disastro finale!

La sera della partita dell’Italia sono stata invitata a casa di un’amica per vederla insieme a lei e al suo fidanzato…

Lei è italiana e tifa per l’Italia… quello che invece non sapevo è che il suo compagno non è italiano ed è un ultrà della squadra avversaria!

Fatto sta che quando arrivo a casa loro, appena prima di suonare il campanello, li sento urlare e litigare furiosamente: “Che cazzo inviti gente a casa il giorno della partita?! Lo sai che non voglio altri italiani tra le palle! Mi basti già te!”

Preoccupata suono e dopo poco arriva lei ad aprirmi… è rossa in viso, ha gli occhi lucidi… mi fa: “Ciao, entra, spero tu non abbia sentito…”

Istintivamente la abbraccio, la saluto e le chiedo (a bassa voce) se tutto va bene…

Prima che lei possa rispondermi arriva l’orco, un ragazzo sui 25 anni muscoloso, con la faccia da tonto…

Indossa la maglietta della sua nazionale, la bandiera a mo’ di mantello e ha persino i suoi colori dipinti sul viso: “Chi diavolo è questa? Tu lurida puttana italiana, mi porti un trans in casa?”

Sempre abbracciando la ragazza, lo fulmino con gli occhi… la tentazione è di mandarlo a fanculo e di andarmene… ma poi mi accorgo che lui è già ubriaco e lei molto scossa…

Non mi va di lasciarlo da solo con la mia amica, così ignorandolo, accarezzo il viso di lei e le chiedo se per lei va bene che resti…

Lei mi guarda stupita, arrossisce e risponde: “Si ti prego… entra… se no che cosa ti ho invitata a fare?”

Di reazione lui scuote la testa con disprezzo e avviandosi verso il televisore parlotta: “Fate come volete ma durante la partita voglio silenzio assoluto…”

Allibita dal comportamento di quello stronzo, la accompagno allora in cucina, le accarezzo un po’ le spalle e le dico: “Tieni ti ho portato un dolce… ma che è successo? Avete litigato?”

Lei voltando la testa dall’altra parte mi fa: “Si… ogni volta che facciamo sesso lui non riesce a farmi venire… allora beve e diventa irascibile… stasera la sua squadra gioca contro l’Italia quindi… peggio ancora…”

Un po’ imbarazzata le chiedo: “Che problemi ha?” – E lei: “con gli italiani? Niente, ci reputa solo un popolo di mafiosi. Con me… non so… vuole fare, vuole fare ma non è capace… forse è colpa mia… secondo te sono brutta o poco eccitante?”

Che domanda assurda…

È tutto fuorché brutta… Quella sera in particolare… sotto la magliettina super scollata dell’Italia, ha due pere che sembrano meloni e appena sotto spunta l’ombelico di una pancia piattissima…

Anche il viso è stupendo, due guance da mela, occhi azzurri, labbra carnose, nasino alla francese e capelli biondi… lunghissimi…

Anche il culo è da 10 e lode, altro che…

Non sapendo cosa dire allora le rispondo: “Sei matta? Per me sei bellissima e anche dolcissima…”

Sentendo queste parole il suo viso si illumina e mi si lancia addosso baciandomi al collo: “Dici davvero? Grazie Sally, sei un’amica… anzi…”

Prima che lei possa finire di parlare, viene interrotta ancora una volta dalla voce gracchiante di lui: “Che cazzo state facendo di là?! La partita inizia! Portami altre 2 birre e che siano fresche stavolta!”

Odioso.

Andando verso il salotto, la mia amica mi fa: “Spero proprio che vinca l’Italia… alla faccia sua! Cazzo lo odio ma non ho il coraggio di lasciarlo…” – Io sorrido e lei, compiaciuta, mi dà un altro bacio… sulla guancia… ma stavolta mi sfiora addirittura il labbro… e mentre si ritrae lentamente, i suoi occhi si perdono nei miei…

Che aveva in mente?

Arrivate al divano lui comincia despoticamente a dare ordini: “La birra qui davanti a me. Voi sedute nell’angolo di lì… buio assoluto e guai a chi fiata! Devo godermi l’Italia che va a casa con la testa tra le gambe!”

Poi una risata chiassosa. Incredibilmente odioso.

Io mi siedo quasi sul bracciolo e lei si piazza attaccata a me, a 2 cuscini dal fidanzato… il volume è assordante…

Poi la partita inizia… immediatamente l’Italia è in difficoltà, gli avversari incalzano e continuano a minacciare la nostra porta con bordate micidiali…

La ragazza (non so fino a che punto con sincerità) sembra molto presa dalla partita… e ad ogni azione di gioco mi afferra per la minigonna fingendo tensione…

A voler pensar male… ogni volta avvicinandosi metodicamente sempre più al mio pene…

Io sono molto sensibile e sono fatta di carne… se mi palpano vicino al cazzo… divento matta… così, inevitabilmente… il ponte levatoio del piano di sotto si alza…

Lei, che stava costantemente monitorando la situazione con la coda dell’occhio, se ne accorge e si fa allora più audace…

L’Italia entra in area di rigore e lei, spudoratamente… me lo afferra!

Era lì con il mio pisello in mano mentre il suo ragazzo, ignaro di tutto, sudava freddo!

L’azione continua e lei sempre guardando altrove si lecca le labbra e… non me lo molla, anzi, simulando frenesia inizia a menarmelo!

Una cosa troppo arrapante, ero eccitata a 1000! Mi stava facendo una sega!

Poi il colpo di sfiga… l’Italia passa in svantaggio… Lui si alza in piedi, esulta come un forsennato e ci urla: “Italiani di merda! Voi e la vostra pizza andare a farvi fottere!”

La sua idiozia non mi tange mentre lei, fingendo disperazione, si accascia sulle mie gambe…

Nascosta dalla sua lunga chioma, mi tira indietro la gonna e (con mio immenso stupore)…

Strizzandomi i coglioni mi prende in bocca la cappella… coperta solo dalle mie mutandine!!

Impossibile!!

Che porca stupenda… non me lo sarei mai aspettato da lei… dopo tanti anni a crederla una santerellina…

Placati gli animi il gioco riprende e lei, appoggiando il mento sulla mia spalla mi sussurra: “Che odio! Guarda se segna l’Italia, giuro, ti faccio una pompa… e ingoio cazzo!”

Non potevo credere alle mie orecchie… eppure non aveva bevuto niente…

Alla fine pensai che stesse certamente scherzando… il suo di prima era solamente un flirtare un po’ spinto… ero certa che non sarebbe mai arrivata a tanto…

Poi, dopo un po’… bum! l’Italia segna il goal della rimonta!

Lui calcia via il tavolino, si infuria, ci fulmina con lo sguardo e grida: “Noo! Non è possibile! Italia di merda!” – E altre profanità impronunciabili…

Noi un po’ spaventatate esultiamo timidamente… scambiandoci solo un sorriso di complicità… il mio era innocente, il suo significava: via libera al pompino!

Naturalmente non me ne ero scordata ma ero certa che non fosse affatto possibile che davvero volesse farmelo…

Mentre penso queste cose, lei si siede per terra di fronte a me… facendo astutamente in modo di nascondere la sua testa dietro ad uno sgabello… e tra le mie cosce…

Mi sembrava di essere in un film porno…

Insomma, lei gira la testa indietro e fissandomi avidamente, si allarga la scollatura… facendomi vedere che là sotto, le sue tettone sono nude… niente reggiseno!

Che visione! I suoi capezzolini rosa erano diventati duri duri nell’istante esatto in cui aveva sentito il peso della mia banana sulla sua testa…

Ma il bello doveva ancora venire…

Infilatasi una mano sotto la maglia e una nei collant, la troietta inizia da un lato a tirarsi il capezzolo sinistro dall’altro… a menarsela!

Sconcertante! Ormai avevo tra le gambe una mazza da baseball d’acciaio…

Ed è proprio a quel punto che lei si volta e… inizia a fare scorrere le sue sensualissime labbra carnose sul mio glande… ancora coperto ma già abbondantemente bagnato…

Penso: “Ora tocca a me”.

Se voglio farle godere davvero il palo della cuccagna, devo assolutamente spostare le mutandine…

Sono strette, faccio fatica a farlo passare ma alla fine ci riesco e come uno sberlone, il mio uccello e le si schianta in faccia…

Lei ha un sussulto ma non perde tempo…

Il tempo di aggiustarsi e… bum! Se lo infila in bocca!

Una sensazione calda, avvolgente… ha la bocca piccola e il mio cazzone ci sta malapena ma la porcona sa il fatto suo e a furia di succhiare come un’idrovora… riesce a sbatterselo tutto in gola!

Che goduria! Strizzo gli occhi! Vorrei gridare a squarciagola! Non capisco più nulla!

Nel frattempo la partita arriva alle ultime battute e l’occasione di urlare (e venire!) me la dà proprio l’Italia: con il goal della vittoria!

Bum!

Dopo un lunghissimo pompino, sborro, sborro come un cammello… le riempio quella boccuccia minuta di sperma caldo… così tanto e così forte che lei tossisce!

Che orgasmo stellare!

Nel frattempo lui, cornuto, mazziato e fuorioso, non si accorge di nulla! Rovescia sgabello, tavolino e si avvia in silenzio verso l’ingresso…

Butta la bandiera per terra ed esce di casa sbattendo pesantemente la porta…

A lei non sembra vero…

Senza proferir parola, si alza furtivamente in piedi… cavoli ha la fica così bagnata che si vede la macchia… un’itante dopo scatta per fiondarsi a chiudere a chiave l’entrata…

Poi torna da me e…

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